Come qualcuno di voi avrà letto, nella lista dei desideri del mio diario di viaggio, mancano all’appello alcune città venete, così, approfittando di alcuni giorni di permesso da lavoro, abbiamo deciso per un tour veloce in tre di queste:
• Primo giorno - Vicenza
Viaggio più lungo del previsto, tra pioggia, traffico e incidenti siamo arrivati in hotel a ora di pranzo, quindi fatto check in e posato i bagagli via in centro a passo veloce, prima tappa trattoria ovviamente . Messo a tacere lo stomaco con prelibatezze locali e un ottimo bicchiere di merlot, ombrello alla mano si parte per il tour dei musei e delle piazze. Vicenza è veramente molto bella, merita una visita, in particolare sono stata rapita dal museo civico di palazzo Chiericati, dal Santuario di Santa Corona e dal teatro Olimpico; credetemi se vi dico che le foto non rendono giustizia a questi posti. Per rappresentare Vicenza ho scelto una foto semplice ma rappresentativa del carattere di questa città in una giornata uggiosa.
Il tempo è volato è già ora di rientrare in hotel; doccia, cena e passeggiata digestiva.
• secondo giorno - Bassano del Grappa
Ho provato delle forti emozioni qui.
Ingresso dal famoso Ponte Vecchio (Ponte degli Alpini), mi fermo a leggere una targa che racconta uno dei tanti episodi di eroi della guerra quando un signore che era lì fermo inizia a spiegarmi più dettagliatamente la storia riassunta in quella targa. Visto il nostro interesse al suo racconto ci ha chiesto se ci avrebbe fatto piacere ascoltare altri racconti ed essere accompagnati per la città a visitare luoghi anche meno conosciuti dalla massa ma ricchi di storia. Increduli abbiamo subito accettato. Questo signore di nome Walter non è nativo di Bassano ma di Busto Arsizio (Lombardia) ma si è trasferito a Bassano dopo aver sposato una ragazza del posto, si è appassionato alla storia e ha iniziato ad approfondire fino a saperne di più di alcuni abitanti del luogo. Ci ha mostrato un vecchio libro con immagini dei fatti di guerra che porta sempre con sé nello zaino che gli è stato lasciato in eredità da una signora anziana sicura che lui lo avrebbe custodito e utilizzato a scopi istruttivi, ed è quello che fa! Ci ha mostrato posti incredibili come una libreria bellissima che ha sede in un palazzo storico dove ha alloggiato Napoleone, la mappa dei bombardamenti su Bassano e il viale degli impiccati raccontandoci storie da far rabbrividire. Ma si è preoccupato anche di farci visitare una terrazza panoramica da dove poter fare bellissime foto al ponte e salire sulla loggia del municipio che solitamente i turisti ammirano da sotto perché non sanno che si può salire. Infine, quando ci ha lasciato di corsa perché aveva appuntamento con un’altra persona per andare a ripulire le trincee, si è raccomandato di andare a visitare la piccola chiesetta di San Donato dove poter visitare la cella in cui Sant’Antonio andava a pregare. Ancora una volta mi ha permesso di visitare un luogo meraviglioso che altrimenti non avrei avuto modo di vedere.
Non ha voluto neanche un caffè ma mi ha fatto il dono più bello che mai avrei immaginato di avere in questa giornata. Sempre dietro consiglio di questa splendida persona siamo andati sulla cima del Monte Grappa per visitare il sacrario militare ma purtroppo quando siamo arrivati su ha iniziato ad alzarsi una nebbia incredibile quindi niente panorama mozzafiato ma pelle d’oca a camminare sulla via eroica del sacrario e ascoltare in sottofondo la canzone degli alpini a suon di campanellini in un silenzio surreale. Ancora più suggestivo avvolto dalla nebbia che piano piano ha inghiottito tutto. Per rappresentare questi luoghi ho creato un collage dove si vedono il Ponte oggi, il ponte distrutto dalle bombe nel libro che ci ha mostrato Walter e la mappa delle bombe e delle granate cadute su Bassano, numeri impressionanti, e un collage della Via Eroica con sfondo da entrambi i lati, da una parte il cimitero/osservatorio dall’altra la piccola chiesa.
Quindi in macchina e giù verso Vicenza per ritornare in hotel e prepararci per l’ultima cena nella nostra trattoria preferita. Passeggiata dopocena molto piacevole, le strade sono animate, si vede che è venerdi sera. E via a letto domani si parte per la nostra ultima tappa
• terzo giorno - Treviso
Quando abbiamo deciso di andare a Treviso ho contattato @ErmesT per farmi consigliare una cantina per organizzare una degustazione a sorpresa per mio marito, fatto! Ma sorpresa nella sorpresa @AntonellaGr e @ErmesT ci hanno raggiunti alla cantina, quindi magicamente la degustazione si è trasformata in wine meetup! E così mentre seguivamo la nostra guida che ci ha accompagnato in una visita al museo della tenuta e ai vigneti abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola e iniziare a conoscerci, proseguendo poi con la degustazione dove le conversazioni sono diventate più scorrevoli, forse anche grazie al vino
no devo dire che in effetti noi ci siamo sentiti subito a nostro agio io in particolare sembrava di conoscerli già! Non mi dilungo sulla degustazione, ma spero si agganci Ermes all’argomento per raccontare l’evento, lui è più preparato di me sicuramente su vini e affini… finita la degustazione e dopo aver riempito il baule della macchina con scorte di quattro tipi di vino tra quelli degustati, @AntonellaGr ed @ErmesT ci propongono di andare a pranzo insieme, ovvio che si! Quindi ci hanno portato in un ristorante sul fiume Sile a Casier, il panorama qui è spettacolare, @AntonellaGr ed @ErmesT ci hanno raccontato tutto su questo splendido posto. Quindi pranzo a base di pesce e ottima compagnia. Il tempo è volato, molti argomenti di comune interesse hanno dato vita ad una simpatica e gradevole chiacchierata, come si fa tra amici, se non fosse stato che mio marito mi ha fatto notare che erano quasi le quattro del pomeriggio sarei rimasta lì a chiacchiere per ore ed ore, anche quando siamo usciti dal ristorante, ma abbiamo solo poche ore per visitare Treviso e quindi ci concediamo dai nostri meravigliosi ospiti, ma già non vedo l’ora di incontrarci nuovamente, ho sete di conoscerli meglio e di ascoltare dei loro impegni nel sociale per cui provo grande stima e ammirazione. Grazie mille @AntonellaGr ed @ErmesT , spero che questo sia stato il primo di tanti incontri e alla prossima!
In macchina si va a Treviso. Devo dire che questa città è stata una vera sorpresa. Sin dal parcheggio dell’hotel, a poche centinaia di metri dal centro, abbiamo potuto vedere grande affluenza di persone e via via addentrandosi la folla cresceva sempre di più. Una folla per lo più giovane quindi divertente e un pó scapestrata ma simpatica. In hotel giusto il tempo di fare il check in e posare il bagaglio e via in giro per la città. Purtroppo non abbiamo potuto vedere molto, in piazza dei signori c’era una manifestazione che è durata fino a sera quindi impossibile passarci, ed essendo sabato pomeriggio molti luoghi di culto erano chiusi quindi abbiamo dovuto godere solo delle bellezze esterne e le mie foto sono tutte delle parti superiori degli edifici perché c’era gente dappertutto! L’unico posto che non abbiamo trovato affollato è stata la Fontana delle Tette forse se da quelle tette usciva vino invece che acqua non avremmo visto neanche quella! I canali sono molto affascinanti così come i portici e l’isola della Pescheria. Si gira molto facilmente in questa città, dopo un’ora ero già in grado di orientarmi e questa è una buona cosa. In centro ho trovato una bancarella che vendeva castagne e radicchio tardivo trevigiano così ne ho preso un pó da portare a casa con cui ieri sera ci ho cucinato un ottimo risotto
A quasi dimenticavo! In centro c’era un evento dell’associazione italiana sommelier dove si potevano degustare gratuitamente dei vini eccellenti, secondo voi ci siamo fermati?
A rappresentare Treviso ho scelto due foto che ho unito in un collage dove si possono ammirare dei capolavori che ho scoperto in alto sui portici. Tesori nascosti delle nostre meravigliose città.
È stata una bellissima minivacanza, molto intensa e ricca di sorprese. Ho scattato circa 700 foto in questi tre giorni, ma qui ho scelto di condividere le immagini che avranno un posto speciale nei miei ricordi.
Se sei arrivato fino a qui, grazie per aver letto! E se vuoi aggiungere commenti, osservazioni, foto o ricordi personali legati a questi luoghi, sentiti libero di farlo!