ciao LG, oggi vi voglio parlare di un altro posto davvero speciale per me, un altro dei miei luoghi del cuore, quelli che si mettono in cima alla classifica e non passano mai di moda e dove non vedi l’ora di ritornarci, il Santuario di Oropa
La prima volta sono stata qui per una vacanza con amici e, su consiglio di altri amici, abbiamo visitato anche il Santuario. Ricordo molto bene quei giorni anche se è passato molto tempo. In quell’occasione abbiamo soggiornato a Favaro, un piccolo paesino dove la vita si svolge ancora alla vecchia maniera, dove ci sono più case vacanza che abitazioni di residenti, ma dove si trova ancora il negozietto che vende di tutto un pò e dove gli abitanti si conoscono tutti; abbiamo alloggiato in un luogo a dir poco fuori dal normale, “un’affittacamere di Charme”, ma dove ci siamo trovati talmente bene che ci siamo ritornati altre volte e anche per un capodanno, fantastico!
In quell’occasione abbiamo visitato Biella, Ricetto di Candelo, il Parco Burcina e il giardino botanico di Oropa, inoltre abbiamo potuto anche fare una veloce escursione al lago del Mucrone dove siamo arrivati con la funivia che parte da Oropa, proprio dietro al Santuario.
L’Italia è piena di Santuari, alcuni dei quali sono veramente fuori dal comune. Ne ho visitati tanti fino a questo punto della mia vita, ma con Oropa ho un rapporto davvero speciale, non so per quale motivo, ma questo luogo è entrato di diritto nel mio cuore. Quindi, da quella prima volta, ci sono tornata altre volte, anche per andare solo al santuario.
A settembre 2022 è stata la prima volta che ci sono tornata dopo la pandemia, ma abbiamo alloggiato a Biella perchè a Favaro non c’era posto, e finalmente ho potuto vedere gli interni della basilica superiore che negli anni precedenti era chiusa per ristrutturazione e questa volta c’era anche la statua della Madonna con il nuovo mantello dell’incoronazione che solitamente è alloggiata nella basilica antica inferiore e in cui sarebbe tornata da lì a poco. L’incredibile mantello che ho citato, il Manto della Misericordia, è composto da migliaia di pezzettini di stoffa (tra cui il mio) donati dai fedeli e sapientemente cuciti insieme dalle suore e dalle donne della comunità che hanno fatto i salti mortali per terminare il lavoro, rallentato dalla pandemia, in tempo per l’incoronazione per il centenario. Nella lettera che ho ricevuto in ritorno dal Santuario c’è scritta una cosa bellissima che qui voglio condividere con voi: “camminando sotto il manto della misericordia si possono sentire le voci che sono giunte insieme a migliaia di pezzi di stoffa che ora sono cuciti insieme da un unico filo; il manto è simbolo della voglia di ricucire le diversità e le divisioni”.
Quando ho lasciato al santuario il mio pezzettino di stoffa, il primo Gennaio 2019, avevo già programmato di ritornarci per l’incoronazione ma purtroppo ho potuto vedere solo il video in TV sempre a causa della pandemia. Quindi è stata un’incredibile emozione vedere dal vivo quel mantello lungo decine di metri che raccoglie nei suoi tasselli di stoffa migliaia di storie di gente che come me ha voluto donare un “pezzo” prezioso della propria vita per un evento straordinario.
Inutile cercare di descrivere la bellezza artistica e architettonica di tutte le strutture comprese in questo enorme spazio con un panorama mozzafiato su più lati e circondato da montagne, sentieri, passeggiate e parchi. All’interno del complesso, oltre ai luoghi di culto si possono trovare ristoranti, bar e toilette e una salumeria per chi vuole comprare panini o altro da consumare passeggiando. Da non perdere il museo dei presepi nei sotterranei della basilica superiore.
Tutte le strutture sono accessibili a carrozzine, passeggini e persone con disabilità fisica, attraverso rampe o con ascensori, persino la cupola. Numerosi parcheggi tutto intorno al santuario che può essere raggiunto in macchina, moto, autobus, in bici o a piedi; domani ci sarà la fiaccolata che parte da Biella per la festa dell’assunzione, così come c’è anche la notte dell’ultimo dell’anno.
Indipendentemente dalla fede religiosa, penso che questo posto meriti una visita, ideale dedicarci una giornata intera così da poter fare anche un’escursione o una bella passeggiata, oppure fermarsi tre giorni e visitare tutti i luoghi che ho citato sopra perchè sono davvero meravigliosi.
Bello in tutte le stagioni, io non vedo l’ora di ritornarci!
Avevi mai sentito parlare di Oropa? Nel tuo Paese c’è un luogo simile? Se ti va raccontamelo, sono molto curiosa di conoscere le bellezze del Mondo
grazie per aver letto e se vorrai commentare
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