03-31-2021 02:27 AM - edited 03-31-2021 02:44 AM
L’anno scorso ho visitato Israele, un paese che era nella mia lista dei desideri da tanto tempo. Era febbraio, prima di qualunque restrizione ai viaggi, e quando i miei amici israeliani mi hanno invitato per qualche giorno, sono salito sul primo volo senza tanti programmi, il tipo di avventura che mi piace di più. Le mie aspettative erano alte e la Terra Santa non mi ha deluso affatto. Ho avuto modo di godere dell’ospitalità di una bellissima famiglia, che ha aperto le sue porte e i suoi cuori per me. Mi hanno fatto sentire a casa fin dal momento del mio arrivo, aspettandomi in aeroporto, accompagnandomi nella loro abitazione e adattando le loro giornate per la mia comodità. Ho anche potuto gustare le squisite tradizioni culinarie, provando tutte le delizie locali che ho trovato. Ma la parte più avvincente del mio viaggio è stata la scoperta dei grandi tesori che questo paese conserva in termini di storia, cultura, arte e religione.
La prima città che ho visitato è stata Gerusalemme. Di lei sapevo già tanto ma mi ha ugualmente sorpreso moltissimo. Avvicinarsi alla cittadella dal Parco Bloomfield è come prepararsi per un viaggio nel tempo. Una volta entrato dalla Porta di Giaffa, ho attraversato il Bazar della Città Vecchia, dove mi sono immerso in un affascinante e colorato mix di culture. I tanti negozi di artigianato, di abiti tradizionali e di souvenir sono stati l’opportunità perfetta per comprare alcuni regali per la mia famiglia e per gli amici.
Nella zona del mercato ho anche avuto un semplice, generoso e gustoso pranzo in una piccola taverna araba, con ceci, peperoni, agnello arrosto, uno stufato di vitello speziato e dei panini freschi.
Poco distante dalla taverna, ho trovato il posto ideale per un dolce. Da Confectionery Jafar, ho provato un meraviglioso kanafeh, un dessert tradizionale di pasta frolla inzuppato in sciroppo e con strati di formaggio.
Quello che mi ha stupito maggiormente della Città Vecchia è l’incredibile quantità di storia e la pacifica coesistenza delle tre grandi religioni di Abramo: Giudaismo, Cristianesimo ed Islam. Ho avuto modo di visitare le Mura Occidentali, anche conosciute come Muro del Pianto, una porzione delle fortificazioni originali erette da re Erode il Grande accanto alla Montagna del Tempio, il luogo più sacro per gli Ebrei. Alcuni vi passano delle ore pregando, inserendo dei biglietti di carta con le loro preghiere nelle fessure fra le pietre. Lì il mio amico ha aperto il Vecchio Testamento su una pagina a caso e ha letto alcuni versi per me, che mi hanno talmente colpito per il loro significato da lasciarmi senza parole. Dal Muro del Pianto ho anche potuto ammirare la Cupola della Roccia e la Moschea Al-Aqsa in tutto il loro splendore.
Dopo una breve riflessione sul significato profondo di quelle parole e dopo aver goduto a pieno della bellezza della vista, mi sono diretto alla Basilica del Santo Sepolcro per visitare la tomba di Gesù. Appena entrato, ho avuto l’impressione di aver fatto un passo indietro nel tempo, proprio ai giorni del Nuovo Testamento. Gli affreschi e i mosaici, le candele accese e i credenti in preghiera, ogni pietra, tutto mi parlava una lingua di intensa armonia e di pace interiore. È stato davvero commovente.
Accanto alla Pietra dell’Unzione, dove si crede il corpo di Gesù sia stato preparato alla sepoltura da Giuseppe D’Arimatea dopo la crocifissione, c’è un ben conservato arco in pietra aperto sulle scale che vanno al piano superiore. Ha un’iscrizione latina dalla Bibbia che riportava: “ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota, dove lo crocifissero (Giovanni:19)”.
L’area più sacra nella Basilica del Santo Sepolcro è la Rotonda una stanza circolare sotto una grande cupola chiamata Anastasi, “resurrezione”, che ospita la cappella dell’Edicola. L’Edicola ha due stanze, nella prima c’è la Pietra dell’Angelo che si crede sia un frammento della pietra che chiudeva la tomba di Cristo; nella seconda c’è il Santo Sepolcro stesso.
Dopo la visita alla basilica, sono andato a fare un giro nella Città Vecchia. Mi piace osservare la gente intenta nelle faccende quotidiane, mi rende partecipe del vero spirito di un luogo. Devo dire che Gerusalemme mi ha colpito molto. Puoi toccare con mano la storia e sentire i secoli passati; puoi vedere come le diverse culture si sono mischiate senza perdere la propria identità. Una splendida città che vive nel presente rimanendo attaccata al suo passato.
C’è un viaggio che ti ha ispirato o commosso? Facci sapere in un commento, aggiungendo le tue foto o i tuoi video!
03-31-2021 03:52 AM
прекрасный вид
03-31-2021 04:01 AM
Hi @Dmitri5,
Thanks for your comment! I am glad to see you appreciated my post. 🙂
Since you joined recently, I suggest you take a look at Your guide to Connect, where you will find helpful information about the forum and its topics.
03-31-2021 04:25 AM
A fantastic post @Giu_DiB supported by great photos and details. You did your research well, or already had such knowledge, or had great guides or all of the above. Steeped in so much history, it's a journey and place that I would love to visit. You saw lots, ate well, and told the story beautifully.
The closest I can think to the feelings that you conveyed in your writing was walking the Camino de Santiago and beyond. I'd like to get those feelings again and thinking about the ancient Via Francigena. If only this pandemic didn't happen 😞
03-31-2021 05:06 AM
I love the food part, yummy yummy @Giu_DiB
03-31-2021 05:13 AM
Hi @AdamGT,
Thanks a lot for your kind words! You are right, Jerusalem is a very intense place and I also think it revived in me the pilgrim spirit, as I experienced it during the Camino. I also wish to be able to travel again soon and get those feelings back, as you well said. 🤗
03-31-2021 05:16 AM
Hi @Sophia_Cambodia,
The food in Israel is incredible, both thanks to the Mediterranean climate and to the cultural mix of that land. The first one helps grow wonderful vegetables, the latter transforms the local produce in beautiful ways. 🙂
03-31-2021 06:59 AM
I believe that food has no enemy no matter where you are @Giu_DiB I don't know them but the looks made me craving already!
03-31-2021 08:44 AM
очень красиво
03-31-2021 09:33 AM
Hi @Anastasiy,
Thanks for your comment! I see you joined Connect recently and I am glad to suggest Your guide to Connect, where you will find helpful information. 🙂
I also wanted to let you know that you can tag other members in your comments. This way they receive a notification and can be aware that you are writing to them. To do so, you just need to digit the symbol @ and the username without space between them, like I did with you.