Quando ho tempo, faccio lunghe passeggiate per Roma, spostandomi a piedi da un quartiere all’altro. Mi piace programmare un percorso, studiando i luoghi di interesse culturale dove poter fare una sosta per visitarli, e spesso scopro posti che non avevo mai visto, nonostante sia nata nella Città Eterna.
Per questo motivo, vorrei segnalare una chiesa particolare, che solitamente non è riportata nei percorsi classici per i turisti, ma che vale la pena entrare e visitare: è la Chiesa di San Bernardo alle Terme.
Poco frequentata, la chiesa si trova in Piazza San Bernardo, altezza Largo di Santa Susanna, praticamente nella parte urbana delle Terme di Diocleziano.
Un piccolo gioiello barocco, costruito nel 1598 su volontà della Contessa Caterina Nobili Sforza, sfruttando i resti di una torre ad angolo del muro perimetrale delle terme, mantenendo così la forma circolare.
La chiesa, una volta finita, fu dedicata a Bernardo di Chiaravalle, fondatore dell’ordine monastico dei cistercensi.
Entrando, vi sembrerà di lasciare il resto del mondo fuori dalla porta, con tutto il suo caotico traffico, perché sarete accolti da un silenzio magico, quasi rigenerante.
Ma quello che vale la pena di ammirare è il tetto: una cupola cilindrica, costruita a cassettoni ottagonali, sopra una grande aula liturgica, di circa 22 metri di diametro. La parte culminante della cupola è forata da un oculo che lascia spazio alla luce solare.
Vi sembrerà di entrare nel Pantheon!
L’aula liturgica presenta delle nicchie che ospitano statue di santi. realizzate tra il 1600 e 1603 da Camillo Mariani, e due altari laterali (uno a destra, l’altro a sinistra della sala) dedicati a San Roberto di Molesme e a San Bernardo di Chiaravalle.
Un altro consiglio: alla destra del presbiterio, potete entrare nella cappella dedicata a San Francesco d’Assisi, con la statua del santo che riceve le stimmate; qui potrete ammirare gli affreschi del soffitto, di cui purtroppo non conosco l’autore.