questo post partecipa alla sfida mondiale #ChristmasInMyCity Challenge @MariaNgo
La città di Como da alcuni anni è diventata famosa per il suo festival delle luci Natalizie: “La città dei Balocchi”, così famosa che prima della pandemia, per tutta la durata della manifestazione, hanno dovuto mettere delle barriere all’ingresso con aggiunta di un senso unico di circolazione in centro città perchè la folla era veramente esagerata e il rischio di incidenti o di attentati faceva paura. Ad attirare tanta gente, non erano solo i giochi di luce su tutte le costruzioni del centro della città, ma anche una grande città di giochi gonfiabili per i bambini, giostre, i mercatini con tante specialità culinarie ed artigianali e la pista di pattinaggio su ghiaccio, ma più di questi, quello che attraeva maggiormente era “la torre parlante”, infatti, sulla torre del Broletto (antico municipio in stile gotico annesso al Duomo) veniva proiettata l’immagine di un simpatico personaggio che parlava alla gente e raccontava la storia di Como e le storie di Natale, Quest’ultimo è stato definitivamente rimosso per motivi di sicurezza pubblica.
Quest’anno la città dei balocchi è ritornata a ravvivare la città, adesso oltre alle barriere e ai sensi unici di circolazione, in alcune zone serve anche il green pass per entrare e ovviamente la mascherina, e anche se non è più così fantastica come lo era fino a tre anni fa, ha sempre il suo fascino, in compenso le zone di giochi di luci sono state estese ad altre piazze così come il numero di “casette” sono aumentate. In ogni casetta si possono acquistare specialità culinarie locali o di altre regioni italiane, già pronte o cucinate al momento, prodotti artigianali e si può bere il fantastico vin brulè (per chi non lo conosce, è una bevanda a base di vino rosso caldissimo profumata con spezie varie quali chiodi di garofano, cannella ecc. dipende dalla provenienza della ricetta – è la tipica bevanda da sorseggiare durante i tour tra i mercatini di Natale perché scalda e ravviva il corpo e la mente
). La sera del 10 dicembre, siamo andati per la prima volta quest’anno a visitare la città dei balocchi, ed oltre a degustare degli ottimi “sciatt” (piatto tipico valtellinese: croccanti frittelline di grano saraceno con un cuore caldo e filante di formaggio locale
) abbiamo potuto assistere all’accensione dell’albero di Natale; non è stato un evento eccezionale in quanto non è stato scandito da un conto alla rovescia, ma è stato emozionante lo stesso.
Se ti va di vedere qualche immagine / video di questa mia visita, puoi vederli qui, alla fine c’è anche l’accensione dell’albero senza countdown! Scusa, il video non è eccezionale, ma su YouTube ne puoi trovare sicuramente di meglio
Anche Lecco da alcuni anni ha il suo festival delle luci e la pista di pattinaggio, e anche se non copre una vasta area, è molto carino, e poi ha le montagne a fare da cornice, uno spettacolo unico, quindi, siamo stati a fare un giro anche qui, ma oggi, di sabato pomeriggio, pessima idea! moltissima gente, troppa per me che non amo la folla!
Grazie per aver letto e se sei qui in zona per le festività natalizie, non mancare una visita alla città dei balocchi!
ciao, divertiti se puoi!