Un altro dei miei luoghi del cuore, quelli che si mettono in cima alla classifica e non passano mai di moda e dove non vedi l’ora di ritornarci è
Varenna.
Questo borgo, con caratteristiche medievali vive e ben conservate in molti punti, si sviluppa su due livelli, come la maggior parte dei paesi sul lago di Como.
Nella parte alta, nei pressi della Chiesa di San Giorgio magnifica chiesa del trecento, poi rielaborata nel sei-settecento, sorgono due ville.
Villa Isimbardi o dei Cipressi, ristrutturazione ottocentesca di edifici risalenti al periodo compreso tra il XIV e il XVIII secolo, con suggestive terrazze e filari di cipressi (Attualmente adibito a rinomato hotel/ristorante – centro convegni)
e Villa Monastero direttamente affacciata sulle acque del lago, il cui nome deriva dall’originario monastero femminile qui attivo tra il '200 e il '500, tramutato poi in residenza nel secondo cinquecento. Il complesso è formato dalla villa stessa, oggi trasformata in Museo è anche sede di un Centro Convegni, e dallo splendido Giardino Botanico che la circonda.
Io vivo da circa 30 anni in un piccolo paese in provincia di Como, e anche se questa non è la mia terra di origine amo il Lago di Como e la magia dei suoi spettacolari paesaggi, ormai fanno parte della mia vita. In particolare Varenna ha completamente rapito il mio cuore, quindi appena posso vado a trascorrere qualche ora li. Non ho bisogno di passarci la giornata intera, mi bastano poche ore, dove però ogni volta cerco dettagli nuovi che appaghino la mia vista e il mio cuore. E ogni volta che arriva un amico un parente da lontano propongo Varenna come meta di gita così approfitto per ritornarci (non so, ma non mi stanca mai!)
Quindi l’altra domenica approfittando della giornata soleggiata, in mattinata siamo partiti. Sono circa 50 minuti da casa mia, per arrivarci si passa da Lecco, di cui Varenna è in provincia; si imboccano alcune gallerie anche molto lunghe, ma alla fine di una delle ultime si apre un panorama mozzafiato sul lago e da lì in avanti è tutta un’emozione. Arrivati all’inizio di questo splendido borgo, dato che mio marito ha problemi a camminare, mi ha lasciato al primo “ingresso”, vicino a Villa dei Cipressi, una delle tante scalinate che scendono alla parte bassa che sta a livello del lago. Quindi, mentre lui è sceso giù in macchina, io ho iniziato la mia passeggiata tra i caratteristici vicoli, facendo su e giù per il borgo per non perdermi nessun dettaglio e per la prima volta ho potuto godere delle bellezze di questo posto in tutto relax visto la poca affluenza che solitamente si concentra nel pomeriggio.
Nel seguente collage ho cercato di includere le foto di tutti i vicoli che ho percorso. Su una di queste scalinate come puoi vedere ci sono dei cuscini, una bella idea per i turisti che si fermano lì all’angolo a mangiare un ottimo gelato artigianale, anche se un pó fastidioso per gli altri turisti che invece devono usare quegli scalini per salire o scendere…
Terminato il saliscendi tra i vicoli ho quindi percorso la “passeggiata degli innamorati”, una bellissima passeggiata lungolago, molto curata e piacevolissima, specialmente quando non c’è affollamento, infatti, in alcuni punti è un pó stretta, come sulla passerella, quindi se c’è molta gente a volte è inevitabile che si formi coda. Poco male, questa volta sono riuscita a fare anche delle belle foto senza doverle tagliare per presenza di persone, le puoi vedere qui in questo collage che ho preparato per te.
Intanto mio marito ha parcheggiato e mi ha raggiunto, infatti scendendo in macchina anche le persone con problemi motori o in carrozzina possono tranquillamente visitare la parte bassa di Varenna e fare la passeggiata degli innamorati. Al termine della passeggiata, partendo dall’alto, si arriva alla piazza del porticciolo (foto di copertina) da dove parte il traghetto con cui si può raggiungere (tra le altre) Bellagio, altra perla del lago Lariano che è proprio di fronte a Varenna. Di seguito si trova un bel parco con alberi e panchine per rilassarsi guardando il lago e ancora più in giù c’è il lido per rilassarsi e prendere il sole.
Nel seguente collage ho raccolto alcune foto panoramiche, tra le quali puoi vedere il campanile della Chiesa di San Giorgio e la piccola spiaggia libera di Varenna da cui si accede da uno dei vicoli che hai visto nelle foto precedenti
È ora di pranzo ormai, ma qui i ristoranti sono quasi tutti chiusi, per lavori o per bassa stagione, quindi siamo saliti in macchina e ho chiesto a mio marito di spegnere il navigatore per poter andare alla ricerca di un ristorante come si faceva una volta… seguendo le indicazioni e l’istinto. Ebbene, ci siamo magnificamente persisu per Perledo da dove si gode di una vista mozzafiato sul lago e dove abbiamo trovato un ristorantino niente male dove abbiamo degustato piatti tipici del posto. Trovi la mia recensione qui (sperando sia visibile visto i tanti problemi che sto riscontrando ultimamente…).
Spero la lettura sia stata piacevole e di averti trasmesso le emozioni che regala questo borgo.
Sentiti libero di aggiungere commenti, o foto se sei stato a Varenna o se hai un luogo del cuore simile a questo.
Grazie per aver letto!
Qui il mio post "i miei luoghi del cuore_1