Se amate la montagna, non potete non conoscere le Dolomiti di Sesto, la Val Fiscalina, I prati di Croda Rossa e Passo Monte Croce Comelico. E se non li conoscete, é ora di fare un bel viaggetto fin lassù.
Purtroppo, in tempi passati, sono stati luoghi di guerra e di estenuanti posizioni, sia in estate che in inverno.
Per non dimenticare, lungo i numerosi sentieri escursionistici della zona, ci sono molte postazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale, ancora perfettamente conservate.
Un vero museo a cielo aperto. Imperdibile.
La passeggiata da passo Monte Croce Comelico ai Prati di Croda Rossa, passa per due di queste postazioni, oltre che per un imponente ghiaione e magici boschi.
sono circa 2h e 30min di cammino. Livello E.
Imperdibile!
E poi, a Croda Rossa, potete ricompensarvi con un buon pasto altoatesino alla Rudy Hütte ?
Le postazioni della prima Guerra mondiale, di cui l’anno scorso si celebrava il centenario, sono un aspetto che mi ha sempre interessato, e fin’ora ho, abbiamo, raccontato molto della parte a valle, quella della battaglia del Piave.
Quest’anno la mia intenzione era di cominciare a risalire il Fronte, fino ad arrivare al Monte Piana.
Allora deve assolutamente andare a vedere altri due posti: le postazioni scavate nella roccia sul Lagazuoi, sopra Cortina e il resti del fortino costruito in prossimità del Rifugio Calvi, sopra Sappada, partendo dalle sorgenti del Piave.
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