Camere d'aria 2020. Sicilia stage 3. Gioiosa Marea - Canneto di Caronia

Giornata indimenticabile! Uno di quei giorni che ti ricorderai sempre nella vita! Terzo giorno del nostro tour in Sicilia. Eravamo già preparati a considerare questo giorno come un giorno da recuperare.

Non avevamo messo alcuna sveglia e infatti ci siamo svegliati verso le 7:05 convinti, visto la serata meteorologica e il gran rumore del mare sotto di noi, che avremmo dovuto passare il giorno in stanza d’hotel. Apro la persiana e mi appare davanti un arcobaleno completo a doppio arco che prendeva tutto l’orizzonte del mare.

Il cielo è a tratti grigio e a tratti lascia passare buchi di azzurro da dove e il sole faceva filtrare i suoi primi raggi. Capiamo subito che non potevamo perdere una giornata simile. Il vento comunque è fortissimo e come preannunciato soffia a oltre 50 km orari.

Le onde, sulla scogliera sotto il nostro poggiolo, s’infrangono alte e la schiuma raggiunge quasi la strada. Ci incamminiamo verso la nostra meta di giornata pur sapendo che potremo fermarci in ogni paese se il tempo peggiorasse. Doveva essere freddo, ma non abbiamo praticamente mai messo nessun capo in più, 22 ° sono una temperatura assolutamente perfetta per pedalare. Oltrepassiamo tutta Gioiosa Marea e sempre sulla strada statale 113, ci inerpichiamo sulla scogliera con sotto il mare che ribolle.

Bellissimo il passaggio vicino a Torre delle Ciavole, torre di avvistamento del XVI secolo. Le folate di vento arrivano fortissime facendoci sbandare e prendere delle belle imbarcate che dobbiamo controllare in controsterzo.

A San Gregorio prendiamo la deviazione sulla strada provinciale 147, che ci porterà verso Capo d’Orlando. Ora siamo praticamente in riva al mare e ci rendiamo perfettamente conto della potenza incredibile di questo elemento della natura. Le onde sulla spiaggia arrivano lunghissime con una schiuma bianchissima, e alcune arrivano proprio sul muretto di delimitazione della spiaggia e del contenimento della strada.

Proseguendo verso Capo d’Orlando la strada diventa sempre più sassosa con dei grandi scogli a riva. Le onde arrivano altissime e ci perdiamo nel fare le foto e filmati. Però qui siamo solo all’inizio di quello che sarà la nostra avventura con il mare. Non conosciamo la strada, pertanto non sappiamo quanto dobbiamo ancora percorrere per arrivare al paese. Un po’ di sconforto, e anche un po’ di paura, ci prende. Chiediamo ad alcuni passanti ed alcuni automobilisti se si può passare, e ci rassicurano. Però L’acqua scorre nella strada, viene giù dal punto che noi pensiamo sia il più alto e scorre come un fiume.

La prospettiva non è molto buona. Le onde arrivano altissime e gli spruzzi ci arrivano addosso. Siamo indecisi se proseguire o tornare indietro. Per fortuna, una signora a piedi arriva da dietro la curva. Ci dice che ci sono solo altri 100 m e dietro la curva è già tutta un’altra cosa.

Tenendoci tutto sulla sinistra della strada ma sentendo chiaramente tutti gli spruzzi che ci ricoprono, riusciamo, nonostante il vento faccia di tutto per respingerci, a compiere quei benedetti 100 metri e raggiungere il paese di Capo d’Orlando. Qui non è che il vento cali, ma è più accettabile. Cerchiamo un posto dove mangiare, visto che è già suonato mezzogiorno. Comincia a piovere. Ci ripariamo dentro un ristorante, Il tempo di mangiare, il tempo migliora. Quando usciamo ci immettiamo nel lungomare di Capo d’Orlando. Il vento e le onde, quelle più lunghe, arrivano fino sulla strada. Qualche ragazzo le sfida mettendosi sopra una panchina con le braccia aperte verso il mare tipo Titanic, ma le onde vincono e fuggono, non so se sono riusciti a farsi il selfie. Per circa 500 metri, proseguiamo sul lungomare. Il servizio nettezza urbana, porta a porta in questa giornata è andato a farsi benedire. Sulla strada c’è il rischio per il vento di prenderci magari in faccia qualche pannolino.

Decidiamo di prendere la strada statale 113, che corre un po’ più in alto rispetto il mare, leggermente più riparata dal vento. Ci mancano ancora 45 km per arrivare a Canneto dove avremmo deciso di fermarci. Proseguiamo, vedendo lontano il mare, ma questo ci permette di pedalare nonostante i continui saliscendi. Bello un passaggio all’interno con un canyon con alte pareti in lontananza.

Sosta breve a Sant’Agata di Militello per una foto al castello e una bibita in relax. Ci accorgiamo che stiamo bevendo Coca e sale, siamo completamente pieni di sale in viso e sulle labbra. Bello l’hotel za’ Maria che ci accoglie a Canneto, anche questo a picco sul mare, che nonostante siano trascorse 24 ore, è sempre ben incavolato e si fa sentire facendoci scambiare il suo rumore per quello del treno che passa lì vicino.

Oggi 59 km, 522 m di dislivello, tanta fatica come averli fatti tutti in salita. Ieri un continuo di ciclisti, tutti salutati e quasi tutti hanno risposto, oggi nessun saluto, non c’era anima viva! Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare! :slightly_smiling_face:

Qui sotto puoi vedere il video della tappa.

Qui sotto puoi trovare il file GPS del percorso

https://drive.google.com/file/d/11Tqw4I38mcvh2P0XVCTpQfXBHqWpYQYa/view?usp=sharing

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Hello @plavarda

An incredible adventure in Sicily. I read your post with pleasure. I admire your enthusiasm to travel 60km by bike. The weather is certainly stormy and windy and it doesn’t stop you. I believe you get unforgettable feelings and emotions. I know that you travel a lot on bicycles, it is quite exciting, but also requires special skill and skills. Let me ask you, is cycling a hobby or a professional activity? How many days did your trip to Sicily last? I believe that you will share more stunning sights and views of the country in the following posts.

My best wishes from Moscow,

Best regards to your wife.

I wish you Success, Happiness, Health and Safety and Positive thoughts and mood in coming New Year!

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Ciao @helga19 . Grazie INGA, nulla di professionale!! Ci piace viaggiare e vedere nuovi luoghi in modo lento e per far questo il mezzo migliore è la bicicletta. Prima la mia passione era la corsa e era bellissimo viaggiare, andare in qualche capitale europea per girarla al mattino prestissimo di corsa. Se segui il link della mia firma trovi di questi viaggi e sicuramente ne ho pubblicati altri su LGC. Abbiamo fatto una vacanza, compresi i viaggi di andata e ritorno di 18 giorni di cui 13 usando la bicicletta. Mi farà piacere se mi seguirai e potrai vedere, anche se solo in video o foto, le bellezze della Sicilia, in particolare luoghi archeologici! Grazie ancora e spero di leggere ancora i tuoi commenti sugli altri post che andrò a fare! Ciao!!

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Ciao @plavarda ,

Grazie per aver condiviso la terza tappa del tuo tour siciliano da Gioiosa Marea a Canneto! Questo è un tratto di costa che non ho mai avuto l’opportunità di visitare.

La Torre delle Ciavole è molto suggestiva, come del resto le altre torri di avvistamento costiere. Ci sono più di 200 antiche torri sull’isola, nessuna delle quali oggi conserva la sua funzione originale. Alcune sono state restaurate e destinate ad uso turistico.

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ciao @Giu_DiB , si è un peccato che la maggior parte delle torri siano di proprietà privata e inaccessibili, perlomeno noi non siamo riusciti a visitarne alcuna. Ma le sorprese saranno molte in questo viaggio, credimi! Ma d’altro canto, quando si viaggia, nel vero senso della parola, ogni metro è una scoperta. Noi viaggiamo con le borse attaccatre alle biciclette e a causa Covid, abbiamo dovuto organizzare ogni giorno vitto e alloggio, quasi tutte le strutture hanno chiuso un mese e mezzo prima per mancanza di turisti. Ogni giorno un po’ di avventura con gli immancabili imprevisti, insomma viaggiare con tutto quello che comporta e non essere turisti con tutto pronto perchè hai comperato un pacchetto turistico!

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Thank you so much for your reply @plavarda

Sure, it will be interesting for me to watch the video from your traveling.

I subscribed on you YouTube channel.

I will be watching the video and write the comments)

13days in this country -it is great!

I suppose you saw a lot of wonderful tourist attractions.

My best wishes,

Inga

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@helga19 Sì INGA ogni giorno tante scoperte. E poi viaggiare in due è sempre una nuova scoperta di coppia, bisogna essere affiatati, ed essendo ormai vecchi :slightly_smiling_face: di affiatamento ne abbiamo bisogno! Grazie per la tua iscrizione al canale Youtube, anch’io mi sono iscritto al tuo. Avrò difficoltà con i caratteri cirillici sui video :). Ho apprezzato il tuo video sulla festa della donna: donne sale della vita, troppo spesso calpestate, non considerate, usate, picchiate, da persone che non dovrebbero essere chiamate persone! Senza donne, senza mamme, il mondo non girerebbe più! Anche Mariacristina ti saluta caramente, ricordando come fosse ieri l’incontro di 2 anni fa!

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Thank you very much for your reply @plavarda

I agree with your words-couple must live in harmony. You are nice persons.

My best regards to Mariakristina.

Two years ago we have a warm and nice Meet up.

Hope to visit Italy ones more.

You have covered a huge distance on bicycles to come to the Meet up in Treviso.

Season’s Greetings and best wishes for the New Year.

Inga

Cara @helga19 Inga, per Treviso ho usato la macchina, e anche in Sicilia siamo arrivati in automobile. La Sicilia è a 1200 km da Vicenza e qualche km in più da Treviso. Però abbiamo fatto in bicicletta da Ancona a Matera 1150 km nel 2017. È stata molto lunga ma molto divertente.

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I really enjoyed your post and media @plavarda . We’ve been to Sicily several times arriving by catamaran and spending most of our time once in Palermo and following this in Catania. I’ve not visited the coast along Gioiosa Marea and Canneto but from your post I sure would love to! There’s lots to see and do in Sicily!

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@AdamGT Ciao! Grazie per il tuo commento. La costa che abbiamo percorso da Messina fino ad Agrigento è di una bellezza incredibile. Segui quello che sto pubblicando in questi giorni e vedrai che avrai molti altri motivi per tornare in Sicilia, magari in bicicletta!