Settimana scorsa siamo andati a vedere la mostra di Banksy intitolata “A Visual Protest”. La mostra durerà fino al 14 Aprile e si tiene al MUDEC di Milano, il costo dei biglietti è di 8 Euro a persona.
In questa mostra ci si focalizza su come Banksy utilizzi i suoi graffiti come forma di protesta per varie situazioni che affliggono la nostra era, dalle guerre al consumismo passando per l’inquinamento industriale. Ci sono quasi tutte le opere che lo hanno reso famoso. Troviamo quindi i topi che lui raffigura nelle situazioni più disparate (molto bella quella con lo sportello di una cassaforte con 2 topini che cercano di scassinarla). Immancabile anche la Bambina con il palloncino rosso che è stata utilizzata in un corto animato contro la guerra in Syria (il video è molto toccante) #WithSyria qui potete trovare il link : https://youtu.be/2VVoCxdm7T8 .
Verso la fine della mostra c’è un bel video che riassume un po’ tutte le opere di Banksy che da alla mostra quel’interrattiva in più.
Concludendo, è bello come poi ci si fermi a riflettere su quanto una forma di protesta così innocua come dei “semplici” graffiti possa effettivamente sensibilizzare così tanto e si esce dalla mostra con il dubbio se effettivamente si stia parlando di una persona sola, un gruppo oppure un intero movimento che si organizza per regalarci queste perle.
Vi lascio sotto le foto che più mi hanno colpito e vi consiglio, se ne avete l’opportunità di andarla a vedere dal vivo ;).
Hi @Angy118 I have merged your two same stories into one post to keep Connect tidy.
Thanks for contributing. Banksy is an interesting topic. I often think that Banksy doesn’t really exist and what we see are similar street art works from individuals all around the world.
@PaulPavlinovich I agree with you, maybe in the beginning was some guy from London but after became a kind of “street art movement” . I really think they now it’s impossible that only one guy can manage all of this… Amazing
Definitely amazing @Angy118 and the resulting art is enjoyable no matter where it comes from. There are quite a few examples around Melbourne in Australia.
Banksy è decisamente un soggetto per il quale potrebbe valere la pena di prendere un treno e venire a Milano. Anche io sono convinto che questo sia ormai più un movimento che un singolo artista, e questo rende la cosa ancora più interessante
Sono sempre stato un grande fan della “Guerrilla art” di Banksy ed anni fa feci un tour solitario a Londra per scoprire le sue opere rimaste ancora intatte.
Sono molto felice di vedere post come questo, perche’ dimostrano come anche in Italia stia arrivando la sua arte provocatoria. So infatti che oltre alla mostra da te menzionata ne e’ stata organizzata un’altra a Firenze dal nome “Banksy-this is not a photo opportunity” prorogata fino al 24 Marzo di quest’anno.