Ho sempre utilizzato Google Foto per riprendere i luoghi da mettere in Google Maps, e non per foto personali. Trovo assurdo che lo spazio sia ora limitato a 15GB e mi stia finendo nonostante lo usi per dare dati a Google. Ora solo una Guide di livello 8 attiva per Napoli, ma tra un po’ dovrò smettere. Non intendo pagare per fornirvi dati su cui già guadagnate.
Please be aware that you can delete photos successfully uploaded to Google Maps from Google Photos. This wil free up the space and the photos uploaded to Google Maps will still be there.
Cheers
Morten
L’opzione Risparmia spazio di archiviazione ovvero Alta qualità riduce già la qualità. Ancora di più su Google Maps la qualità è ancora minore. Se un giorno voglio usare in modo diverso le foto mi tocca solo fare un backup su PC perdendo tutte le funzioni aggiuntive. Non lo sto dicendo per fare qualcosa di personale, ma anche per contribuire più tardi con contenuti rielaborati, testi catturati da Google Lens, etc. Si deve per forza conservare tutto, e di questi tempi, l’elaborazione avviene soprattutto tramite smartphone.
Ciao @la_citta_obliqua
Tutte vorremmo avere spazio illimitato all’infinito, non solo tu, assieme a tutti gli altri servizi che riceviamo gratis (io una volta pagavo un sacco di soldi per le stesse cose, solo l’aggiornamento del navigatore mi costava 100 € l’anno).
Tuttavia credo che dobbiamo anche essere intellettualmente onesti, se vogliamo iniziare un discorso serio.
Tu dici “Trovo assurdo che lo spazio sia ora limitato a 15GB e mi stia finendo nonostante lo usi per dare dati a Google”. Se vogliamo quantificare, trovo difficile affermare che lo spazio ti sta finendo dopo aver caricato, dal primo giugno ad oggi, se non ho contato male, 267 foto (incluso quelle caricate due volte e quelle ridondanti). Tutto quello caricato prima di quella data, se caricato in Alta qualità, non è contato. Te lo dico per esperienza personale, perché di immagini archiviate ne ho circa 40 mila, e inoltre ho parecchie ore di video. Tra l’altro si tratta di foto che possono tranquillamente essere rimosse dall’archivio, come puoi leggere in Do my photos get deleted from Google Maps if I delete them from Google Photos? . L’articolo è in Inglese, ma lo puoi tradurre con il traduttore incorporato.
“Non intendo pagare per fornirvi dati su cui già guadagnate” è ovviamente un’opinione legittima, e non è certo compito mio difendere Google, dato che sono una Guida Locale come te, ma per essere completata dovrebbe prendere in considerazione anche di pagare quello che usi gratis, che tu contribuisca o no, a partire proprio da Maps.
Ovviamente sono scelte, ma io non personalmente non rinuncerei mai a quello che sto utilizzando gratis (fogli di calcolo, presentazioni, editor di testo, email, navigatore, solo per fare qualche esempio) per tornare a delle versioni a pagamento. Però credo che sulla bilancia vada sempre messo tutto, prima di pesare.
Un saluto da Treviso
Non sono mai polemico sui social, ma pensavo che questo discorso interessasse altri che contribuiscono e vorrebbero essere premiati ogni tanto. So che abbiamo gratis molti servizi importanti e innovativi. Piuttosto vorrei sapere come controlli i miei dati perché non mi sembrava di aver messo duplicati, a meno che Maps non me li abbia chiesti più volte. Mi sono preoccupato dal momento che ho preso un nuovo smartphone che fa foto a 64mpx e lo spazio si è ridotto di colpo, proprio quando Google ha cambiato l’uso dello spazio. Dimmi come posso fare pulizia anche in Maps, e in cosa consiste la ridondanza (cerco di dare più punti di vista pensando a chi non potrà mai venire fisicamente nei luoghi), anche perché ritorno più volte nei luoghi e a distanza di anni si possono avere foto simili (e per questo avvierò tra breve un processo di confronto e cancellazione delle foto peggiori)
Tap Contribute to see your photo on Google Maps.
Then See contributions
Then See all photos
When I scroll down I see many duplicates and near-duplicates on your list. Please delete such contributions so only one (the best) remains.
Google’s prompts to get you to upload photos is unfortunately not checking to see if an image is already uploaded, so we can easily be “fooled” into breaking the guidelines.
All the best
Morten
Grazie per le tue domande @la_citta_obliqua , tutte legittime. Cercherò di rispondere, ma prima ti chiedo, in futuro, di usare @ seguito dal nome della persona con la quale stai interloquendo, generando un Tag. In questo modo sarò più facile colloquiare
- vorrei sapere come controlli i miei dati - Il tuo profilo su Google Maps è pubblico, e lo puoi trovare accedendo alla pagina del tuo profilo in Connect. Io preferisco sempre controllare i contributi, prima di rispondere, perché questo mi permette di dare risposte più precise e utili per l’interlocutore.
- non mi sembrava di aver messo duplicati, a meno che Maps non me li abbia chiesti più volte - Ti faccio qualche esempio. Se se apri le immagini, vedrai che sono le stesse. Le ho identificate con colori diversi.
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Mi sono preoccupato dal momento che ho preso un nuovo smartphone che fa foto a 64mpx - Google Maps è pensato per essere utilizzato soprattutto con uno smartphone. Una risoluzione di 64Mpx è assolutamente inutile. Io utilizzo un Pixel 3 con una fotocamera a 12.2 Mpx e una macchina fotografica a 16 Mpx con ottica Zeiss. Ridimensiono tutte le immagini della macchina fotografica a 12 Mpx, prima di caricarle e, se controlli i miei contributi, mi sembrano buone. Quello che è importante in un’immagine è, nell’ordine:
- Una buona messa a fuoco
- Una buona composizione dell’immagine (scegli quello che vuoi fotografare, guardando l’intera immagine, e non solo il soggetto)
- Un buon range dinamico dei colori. Questo si può ottenere ad esempio impostando la macchina in HDR (High Dynamic Range) ma anche in postproduzione con un edit della saturazione. Visto che carichi le immagini in Google Foto, puoi semplicemente utilizzare l’editing di Photos. Lo stesso editor è incorporato nella App di Google maps
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Dimmi come posso fare pulizia anche in Maps - Controlla le tue foto, e scegli le migliori e più significative. Puoi cancellare le altre tramite il menu foto (i tre puntini accanto a ogni foto)
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Al resto rispondo dopo, ora devo uscire, ma spero che questo possa esserti di aiuto
@ErmesT ti ringrazio del grosso lavoro di screenshot e delle risposte tue e del collega. Sullo smartphone non mi aveva mostrato le foto coi pallini ma avevo già iniziato il check, che ho poi completato col tuo aiuto. Non mi è mai capitato questo problema di uguaglianza così spinta, ma questa volta ho dato l’ok al prelievo delle foto della località accorgendomi dopo di dover elaborarne qualcuna, e postandola poi credendo di non averlo fatto prima. Maps va sempre di fretta, e appena tornato a casa non hai il tempo di controllare bene. Io cerco di rimandare il più possibile ma a volte mi perdo le richieste di serie di foto evidenziate sullo smartphone e poi devo procedere a mano via PC. Quindi mi sono dato la zappa sui piedi proprio quando volevo intervenire su un problema più generale. In effetti non si vede neanche la differenza fra il miglioramento di una foto e quella già postata (in questo caso solo l’opzione Migliora dato che sono fatte in sotteranea senza flash con la funzione Visione notturna, da cui il micromosso)
Non ti preoccupare, @la_citta_obliqua .
Io ignoro sistematicamente le richieste di Maps. Fotografo per passione, poi carico le mie foto (tutte geolocalizzate) sul computer, faccio una copia a dimensione ridotta con un programma che ci mette il watermark con il mio nome, poi le carico in Google foto e le salvo in un album. Quindi faccio l’eventuale editing delle immagini, soprattutto saturazione e correzione di qualche grado della rotazione, se necessario, e solo dopo decido cosa caricare in Maps.
Solo in casi estremamente rari carico molte foto per un solo luogo (ne scatto tantissime) e cerco di evitare di caricarne più di una dello stesso soggetto. Perciò parliamo ora di ridondanza.
La ridondanza è il caricamento di immagini simili, in quanto non portano nessun beneficio all’utente di Maps, e vengono perciò interpretate come un trucco per guadagnare più punti. In più Maps è un’applicazione pensata per contributi fatti da molti utenti, per cui alla lunga tutti i dettagli saranno illustrati, tramite la somma di più contributi.
Pensare di caricare decine e decine di immagini, se tutti lo facessero, porterebbe al risultato opposto, cioè quello di schede inguardabili. La ridondanza è vietata dal programma, proprio per queste ragioni. Ho scritto vari post sul tema, ma la logica fondamentale secondo me è: da utente, troverei utili tutte queste immagini? Quando tu cerchi un luogo dove non sei mai stato, quante foto guardi prima di stancarti?
Con questo non voglio deviare dal soggetto del tuo post, al quale ho risposto all’inizio della convenzione, ma solo riportarlo su un piano più realistico. Ci sono utenti che hanno caricato varie decine di migliaia di immagini in Maps, come @MortenCopenhagen , e che conoscono benissimo la situazione, e utenti con sette foto (dico davvero) che scrivono per chiedere lo storage gratis o smettono di contribuire.
La logica è che, se contribuisci solo in Maps, non utilizzi lo spazio, mentre lo storage dopo un certo limite di età a pagamento, cosa che altri hanno già fatto da molto tempo. Lo storage ha comunque un costo per Google, per una quantità di utenti che in questo momento è di 150 milioni, per cui io tendo più a guardare cosa ne ricevo io in cambio.
Poi, ogniuno è libero di pensarla in modo diverso