A scuola in bicicletta: al via il primo Bicibus Olimpico

Le esortazioni di Greta Thunberg a prenderci maggior cura del pianeta hanno fatto breccia anche qui in Italia, coinvolgendo i ragazzi delle scuole e molti dei loro genitori.

Un gruppo di loro ha deciso di approfittare del fatto che, il prossimo mese di settembre, i ragazzi della quinta elementare dovranno andare in una nuova scuola per proseguire il loro percorso formativo.

Una nuova scuola che sarà più distante di quella attuale, situata all’interno del Villaggio Olimpico.

Per evitare l’utilizzo di mezzi privati ed inquinanti, un gruppo di genitori ha deciso di dare vita al primo BiciBus Olimpico.

Che cos’è un BiciBus?

Il BiciBus è un modo sostenibile per andare a scuola, è un “autobus a due ruote” formato da un gruppo di scolari in bicicletta che vanno e tornano da scuola accompagnati da genitori volontari, lungo percorsi prestabiliti e messi in sicurezza.

Come per le linee dei veri autobus, i percorsi del BiciBus hanno un capolinea e delle fermate intermedie, individuate con cartelli che riportano gli orari di partenza e passaggio nell’andata e nel ritorno da scuola.

Per aumentare la visibilità e la sicurezza, tutti i bambini indossano un casco ed una pettorina colorata e catarifrangente, come pure gli accompagnatori.

Creare un BiciBus ha tanti vantaggi e può contribuire:

  1. Alla riduzione del traffico in generale e in prossimità delle scuole in particolare;

  2. Al miglioramento della qualità dell’aria (non inquina) e al risparmio di carburanti;

  3. Alla salute attraverso un piccolo esercizio fisico quotidiano che, nel medio periodo, rafforza le difese naturali e combatte la tendenza all’obesità;

  4. A sviluppare l’autonomia dei bambini, aiutandoli a diventare indipendenti e a conoscer meglio il proprio territorio;

  5. Alla socializzazione, offrendo a bambini e genitori l’occasione per conoscersi meglio fra loro;

  6. A proporre a tutta la collettività l’esempio di una modalità di trasporto sostenibile.

La prima linea

La prima linea si attiverà a settembre, con l’inizio delle scuole, e collegherà il villaggio Olimpico con la scuola Guido Alessi su via Flaminia.

Ecco il percorso e le relative fermate.

Partenza: h 7.55 Largo Indira Ghandi;

Fermata: h 8.00 Piazza Grecia;

Fermata: h 8.05 Via Portogallo, angolo viale XVII Olimpiade;

Fermata h 8.10 Piazza Apollodoro, angolo controviale via Flaminia;

Arrivo: h 8.20 Scuola secondaria di primo grado Guido Alessi.

Il punto di arrivo dispone inoltre di rastrelliere per il parcheggio delle bici.

La partecipazione è libera e sono benvenuti tutti, genitori ed alunni.

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Grazie per questo post @LeonardoNobler , che mi fa pensare…

Una volta andare a scuola in bicicletta, o a piedi, era assolutamente normale. Poi la modernità, la maggior diffusione delle automobili, con il relativo incremento di traffico e la minor sicurezza, hanno trasformato le nostre abitudini, abitudini che dobbiamo assolutamente ripristinare. La bicicletta è stata candidata al Nobel per la pace nel 2016, con “Bike the Nobel”, promosso dalla trasmissione radiofonica Caterpillar.

Perché non crei il percorso in My-maps e lo condividi con gli utenti?

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Terima kasih sudah berbagi post menarik @LeonardoNobler

Saya menjadi ingat ketika tahun 1987-1989. Ketika itu, saya baru sekolah Sekolah Lanjutan Pertama, di sebuah pinggiran kota. Di kecamatan saya, Bagelen hanya ada satu Sekolah Lanjutan Pertama Negeri. Dan itu cukup favorit. Dari tempat saya tinggal, untuk pulang pergi berjarak 14 kilometer. Tipikal jalan di desa yang berbukit, tentu sering menjumpai jalan naik dan turun.

Berangkat sekolah berkelompok bisa 10-20 orang, dan pasti seru. Perlahan, tahun tranportasi sepeda digantikan oleh bus medium hingga kini.

Rasanya rindu masa lalu bersama teman-teman yang selalu berangkat dan pulang sekolah dengan sepeda.

Ciao @LeonardoNobler ,

Grazie per aver condiviso questa iniziativa veramente positiva. In citta’ trafficate come Roma questa potrebbe essere una bellissima soluzione per evitare sia il traffico che l’inquinamento. Quello in cui latita nel nostro paese al momento sono le infrastrutture per permettere questo su larga scala. Altre nazioni hanno ad esempio percorsi dedicati per i ciclisti, in modo da salvaguardarne la sicurezza. Spero che questa ed altre iniziative simili vengano ripetute e che sia un successo.

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Grazie per il tuo commento Ermest! Effettivamente, un tempo, era tutto più semplice. Facevamo certe cose, come andare a scuola in bici, semplicemnete perchè lo facevano gli altri, quelli più grandi di noi e tutto ci sembrava normale. Adesso invece azioni come quella di andare in bici a scuola devono essere organizzate per essere coinvolgenti e sopratutto sicure. Le varie Critical Mass ci hanno insegnato che la quantità (delle bici) crea attenzione da parte degli altri utenti della strada (automobilisti, motociclisti, etc.) e di conseguenza maggiore sicurezza.

Mi sembra interessante il tuo consiglio di condividere il percorso con altri utenti su Maps. Appena avremo tutte le fermate con gli orari esatti lo farò senz’altro.

A presto.

L.

Ciao Sorbe, grazie per il tuo commento e apprezzamento per l’iniziativa. A proposito di percorsi dedicati in città, penso che il GRAB (https://romamobilita.it/it/progetti/ciclabilit%C3%A0/il-progetto-del-grab) possa diventare una eccellente opportunità per cambiare approccio alla mobilità urbana. Quelloc he ci resta da sperare è che i tempi per la sua realizzazione non diventino biblici.

A presto.

Leonardo

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Ciao FJoe, grazie per aver condiviso con noi i tuoi ricordi! Muoversi in biciletta per raggiungere la scuola è qualcosa che credo abbiamo fatto tutti almeno una volta. Nel tuo caso, percorrere 14 kilometri per ragiungere la scuola era qualcosa di veramente straordinario (almeno per i nostri standard italiani).

A presto.

Leonardo

Grazie per il feedback @LeonardoNobler

Ti informo che ho rimosso la soluzione data da te, perché il tuo post non richiede una soluzione.

Per maggiori informazioni su perché dare una soluzione a un post: How do I mark comments as solutions?

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Ciao @LeonardoNobler ,

Grazie mille per la tua risposta e per il link che hai allegato.

Nota a margine: Volevo informarti che puoi taggare i membri Connect nei tuoi post scrivendo @ prima del loro nome. In questo modo riceveranno una notifica e sapranno che stai cercando di comunicare direttamente con loro.

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